Dott.ssa Antonia Maggi Psicologa Psicoterapeuta.: Accenni clinici sull'attacco di panico: sintomi e cura

"Quando l'anima è presa dal panico, Pan* si rivela con la saggezza della natura. Essere senza paura,privi di angosce, invulnerabili al panico, significherebbe la perdita dell'istinto, perdita di connessione con Pan..." J. Hillman

L' attacco di panico è un disturbo d'ansia caratterizzato da un'improvviso stato di terrore e angoscia, che sopraggiunge senza alcuna prevedibilità e possibilità di essere bloccato. accompagnato da:

palpitazioni
sudorazione
senso di irrealtà
paura di impazzire o perdere il controllo
brividi
vampate di calore
vertigini
sensazione di formicolio
dolore o fastidio al petto
dispnea
sensazione di sbandamento.

Per parlare di attacco di panico non sono necessari tutti i sintomi, molte volte sono presenti solo alcuni di questi sintomi, inoltre la frequenza e la gravità dei sintomi varia nel corso del tempo e delle circostanze.

Cosa accade dopo il primo episodio di attacco di panico....

"Non trovando un nesso riconoscibile, il paziente si terrorizza, e, nella prospettiva di una imminente catastrofe, pensa (più precisamente: "sente") come unica risorsa disponibile nell'immediato la fuga dalla situazione ansiogena, e come unica risorsa disponibile per il futuro la prevenzione, attraverso l'evitamento di ogni situazione potenzialmente ansiogena. Per questa strada, progressivamente, il paziente tende a proteggersi e ad evitare ogni situazione vitale, in quanto attivatrice di emozioni, col risultato di impoverire sempre di più la propria esistenza"*Paolo Roccato*

Cosa fare?

Rivolgersi ad un professionista, uno psicoterapeuta, è il primo passo da fare...

Nella psicoterapia psicoanalitica il sintomo non viene considerato solo come un disturbo o una deviazione rispetto al paradigma della normalità, ma come una "metafora" del soggetto, come un simbolo che rivela una verità del soggetto anziché alterazioni della norma.

A tal proposito Freud afferma:

"Il panico ci rivela l’inconsistenza del simbolico, la sua impossibilità di ricoprire senza scarti il reale della morte, del sesso e della pulsione."

Lo scopo del trattamento psicoanalitico è indagare sulle cause del disturbo consentendo al paziente di isolare, mobilitare e collegare gli eventi chiave che hanno avuto un ruolo cruciale nella sua storia.